2.
Videogame e
Tecnologie
Supporto attraverso formazioni e incontri di consulenza psicologica genitoriale lo sviluppo e il potenziamento di alcune competenze specifiche per:
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Comprendere quali siano gli effetti che il videogioco ha sullo sviluppo dei propri figli;
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Approfondire tematiche legate rapporto tra bambino e videogames;
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Disporre di nuove conoscenze, risorse e competenze utili a sviluppare una linea educativa consapevole, coerente e chiara ai propri figli.
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Formazioni nelle scuole per promuovere un uso responsabile delle tecnologie e dei videogiochi.
L’attività ludica riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo. Giocando, il bambino ha l’opportunità di esercitare un ampio spettro di abilità: sensoriali, motorie, cognitive, emotive, sociali, comunicative, linguistiche, morali.
In questi anni il videogioco rappresenta una forma ludica fortemente presente nella vita dei bambini e degli adolescenti: secondo l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia (2012), il 26,1% ne fa un uso moderato (fino ad un’ora al giorno), il 17,5% dichiara di giocare da 1 a 2 ore, il 7,8% da 2 a 4 ore, mentre il 5,7% gioca con i videogames più di 4 ore. L’età in cui si comincia a giocare con i videogiochi si sta abbassando, mentre i tempi di utilizzo giornaliero sono in crescita: il videogioco oggi soddisfa una serie di bisogni che in passato venivano soddisfatti con altri tipi di giochi e attività. L’offerta dei videogames è in forte aumento, come pure la possibilità, da parte di bambini ed adolescenti, di disporre di strumenti multimediali (console, smartphone, tablet, PC) che consentono di accedere al videogioco. Il crescente interesse degli studiosi nel corso dell’ultimo decennio ha portato alla nascita di un importante filone internazionale di ricerca sulla dipendenza da videogiochi che, attualmente, è candidata per l’inclusione all’interno delle classificazioni dei disturbi mentali dell’Ordine Mondiale della Sanità (International Classification of Diseases) e dell’American Psychiatric Association (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) (Bonato, 2018).
Spesso parlando di videogiochi si tende ad associare il termine ad altri quali ad esempio uso eccessivo, abuso e dipendenza. È vero, spesso accade che i giocatori utilizzino il media per un tempo eccessivamente lungo, ma ciò non implica sempre e per forza un abuso o una dipendenza dal videogioco. I giocatori sono alla costante ricerca di sperimentare nuove emozioni positive ed appaganti, e attraverso il videogioco hanno questa possibilità e la sensazione di scoprire proprie doti nascoste o che nel mondo reale non riescono a palesarsi. In casi estremi, tuttavia, c’è il rischio che si manifesti una vera e propria patologia: il giocatore non è più un semplice fruitore del media ma ne diventa completamente dipendente con gravi conseguenze nell’ambito della sfera sociale, psicologica (emotiva, cognitiva comportamentale).
Se il videogioco oggi riveste un ruolo così centrale nella crescita del bambino, è fondamentale per ogni genitore comprendere quali siano gli effetti che il videogioco ha sullo sviluppo dei propri figli. Un approfondimento delle tematiche legate al nuovo rapporto creatosi tra bambino e videogames permetterà ai genitori di disporre di nuove conoscenze, risorse e competenze che sono fondamentali per sviluppare una linea educativa consapevole.